Cerchi auto: gli aspetti da valutare

I   pneumatici   sono elementi fondamentali quando si parla di sicurezza alla guida ma non meno importanti sono i   cerchi , che non possono essere comprati scegliendoli a caso fra quelli a disposizione. Sono diversi gli aspetti da valutare quando si decide di acquistare i cerchi per la propria auto, in primis per una questione di   compatibilità   con le gomme e con la vettura e di conseguenza per ragioni di sicurezza. Misure, materiali costruttivi, tipologia sono tutti parametri di cui bisogna tener conto in fase di acquisto per poter compiere la scelta migliore e più adeguata in base al tipo di vettura di cui si dispone. Quando si è al volante, il cerchio e il pneumatico diventano un tutt’uno dal quale dipende la sicurezza di chi si trova al bordo del veicolo.

I cerchi in genere sono suddivisi a seconda del materiale adoperato per la loro realizzazione, ovvero   acciaio   oppure   lega , ma questa è solo la prima distinzione sommaria che permette di suddividerli; esistono altre informazioni che un automobilista deve conoscere, in particolare in riferimento alle   misure , per poter acquistare quelli adatti alla propria automobile. Si tratta del   diametro   e della   larghezza del canale , a cui si aggiungono altri parametri che scendono più nel dettaglio, come l’ interasse   e l’ offset , che viene definito anche   ET   dalla definizione tedesca “ Einpress Tiefe ”. Quest’ultimo offre una misurazione che non si riferisce solamente al cerchio ma alla sua “interazione” con l’automobile e in particolare alla sua distanza dal passaruota. Scopriamo quindi nel dettaglio tutti i parametri di un cerchio che bisogna prendere in considerazione.

Diametro e larghezza del canale del cerchio

Indubbiamente la prima misura di cui si deve tener conto è il   diametro del cerchio , espresso in   pollici , che ci dice quanto è grande quel cerchio. Per poter essere installato nella maniera corretta, il pneumatico deve possedere la medesima dimensione; se si vuole installare un set di   gomme di misure differenti , sarà necessario   sostituire anche i cerchi , operazione che è stata snellita di recente dal punto di vista burocratico ma che deve essere comunque eseguita rispettando determinati parametri. Quando si legge la dicitura “cerchio da 15” significa che quello specifico cerchio ha un diametro di 15 pollici. Le   utilitarie   in genere montano cerchi che vanno   da 14 a 19 pollici , quelli di misure superiori sono destinati a Suv e a vetture sportive ad elevate prestazioni.

La   larghezza del canale del cerchio   ci dice quanto è largo il cerchio stesso e la misurazione viene effettuata considerando la parte interna del cerchione. Quando si decide di acquistare dei cerchi nuovi bisogna fare in modo di rispettare le misure di diametro e larghezza del canale indicate nel libretto di circolazione, in caso contrario non sarà possibile montare i cerchi oppure i pneumatici, poiché si corre il rischio che possano “stallonarsi” durante la normale circolazione. Sia il diametro che la larghezza del canale vengono espressi in   pollici . Infine nei cerchi può variare il   tipo di bordo , che viene indicato con   una lettera ; disponendo di tali informazioni – ad esempio   15×6 J   – si potrà acquistare il cerchio indicato per la propria vettura senza commettere errori. È importante inoltre che   la larghezza del cerchio coincida con quella dei pneumatici , in modo da far lavorare al meglio le gomme ed evitare i rischi connessi all’installazione di coperture con larghezze differenti.

Cerchi e pneumatici di misure diverse: i rischi

Detto del fatto che cerchi e pneumatici non possono essere installati se hanno diametri differenti, resta la questione relativa alla larghezza;   differenze minime   consentono di   installare comunque   i pneumatici sui cerchi, ma esponendo a rischi l’automobilista e i passeggeri del veicolo. Un   canale più largo   può portare a “stirare” il battistrada, facendolo lavorare su tutta la sua superficie, con il pericolo che fuoriesca dalla propria sede (il cosiddetto   stallonamento ), mentre se è più stretto porterà la gomma a   incurvarsi   ai lati, compromettendo sicurezza e guidabilità. Inoltre una   larghezza eccessiva   del canale può provocare il   contatto   della ruota con gli   elementi meccanici   della vettura – impianto frenante oppure sospensioni – o con le parti esterne della   carrozzeria . Pneumatico e cerchio di pari larghezza permettono invece alla gomma di lavorare nelle condizioni ideali; non sempre però larghezza di cerchio e pneumatico combaciano in maniera perfetta: esistono casi in cui l’utilizzo di un   cerchio più largo è da preferire , ovvero quando il rapporto di sezione del pneumatico è   ribassato . In tale circostanza, più è ribassato il rapporto di sezione e più si può ampliare la larghezza del canale del cerchio.

Alla larghezza del cerchio è collegato anche un altro parametro, ovvero l’ offset   (denominato pure   ET ), il quale indica la distanza che separa la superficie di montaggio dalla parte centrale del cerchio e si esprime in   millimetri . Un   basso valore   relativo all’ET indica che le ruote   sporgeranno   maggiormente verso l’esterno, un   valore elevato   invece segnala un posizionamento più verso la   parte interna   della stessa ruota, che di conseguenza non sporgerà. Quando si è intenzionati ad acquistare nuovi cerchi per la propria vettura, bisogna prendere in considerazione pure l’offset in quanto non è possibile installare cerchi con un valore ET molto differente rispetto a quelli già montati sulla vettura; è concesso un   limite di “tolleranza” del 2% , sia per misure superiori che inferiori, oltre il quale è sconsigliato andare per evitare problemi alle ruote e alle parti meccaniche del mezzo. Si tratta ad ogni modo di parametri estremamente variabili che sono differenti da vettura a vettura e anche in base ai produttori, per cui servirà particolare attenzione poiché se un veicolo ammette la sostituzione di un cerchio con valore ET superiore o inferiore del 2%, un’altra automobile potrebbe non permettere nemmeno una variazione così minima in fatto di misure dei cerchi.

Attenersi alle   indicazioni   fornite dal costruttore della vettura è dunque fondamentale per compiere una scelta corretta.  Il parametro relativo all’ interasse , infine, si riferisce alla distanza tra i fori dei bulloni necessari per fissare il cerchione e viene espresso in   millimetri . Solitamente insieme al valore dell’interasse si specifica anche il numero di bulloni che servono per il fissaggio, in genere 5 (ma in alcuni casi sono 4).

Peso: non solo una questione di… carico

La principale differenza fra   cerchi in acciaio   e in   lega   risiede nel   peso : quelli in acciaio sono decisamente più pesanti, e dunque non adatti ad esempio alle vetture sportive. Il peso, però, non è solamente una questione di maggior carico: i cerchi in lega, più leggeri, presentano un   rapporto vuoto-pieno   a favore degli spazi vuoti e oltre ad assicurare maggior leggerezza, permettono un   miglior raffreddamento dell’impianto frenante , accrescendo così la sua resa prestazionale. A prima vista potrebbe sembrare un dettaglio, si tratta però di un parametro di una certa importanza proprio per le vetture sportive e per tutti quegli   automobilisti esigenti   alla guida, che “stressano” le componenti meccaniche fra le quali rientra anche l’impianto frenante. Cerchi più leggeri e con più spazi vuoti   riducono il surriscaldamento   dei freni, a tutto vantaggio dell’efficacia della frenata e dell’efficienza dell’impianto stesso.

Cerchi e pneumatici di misure differenti: ecco come fare

Installare   cerchi e pneumatici di misure differenti   rispetto a quelle indicate sul libretto di circolazione è   sconsigliato , tuttavia è   possibile   anche se solo attraverso un procedimento laborioso. La sostituzione di cerchioni e gomme di dimensioni diverse è permessa dal   gennaio 2013   attraverso un   decreto legge , il quale stabilisce che per poter attuare una modifica di questo tipo è indispensabile l’ omologazione NAD . All’interno dei siti dei produttori di cerchi e gomme è possibile visionare una lista di prodotti fra i quali scegliere quelli   compatibili con la propria auto , di misure non necessariamente comprese fra quelle ammesse nel libretto di circolazione. Una volta selezionati quelli desiderati – tenendo sempre presente compatibilità fra cerchione e gomma – si acquistano per poi affidare il montaggio delle ruote complete al   gommista . Quest’ultimo provvederà a chiedere alla   motorizzazione civile   – mostrando il   certificato di conformità   emesso dal produttore – la variazione delle misure che sono riportate sul libretto, affinché la nuova soluzione rispetti i parametri riportati appunto sul libretto e possa così essere considerata legale in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine.

Successivamente via posta l’automobilista riceverà una sorta di   tagliandino adesivo   che riporta le nuove misure da applicare sul libretto di circolazione in sostituzione dei vecchi parametri indicati. Quando si circola con la vettura con nuovi cerchi e pneumatici è necessario avere sempre a bordo, oltre al libretto di circolazione, il   certificato di conformità del produttore   e il   certificato di montaggio del gommista . La nuova procedura ha snellito i passaggi burocratici a favore dell’automobilista, che può così provvedere all’installazione di gomme e cerchi di misure diverse e alla loro omologazione in tempi più ristretti. L’intera operazione ha un   costo   di poco superiore ai   40   euro . Bisogna inoltre specificare che   tale normativa è valida   solamente in Italia, poiché si tratta di un’ omologazione   in vigore soltanto   a livello nazionale .