Cerchi auto: gli aspetti da valutare

Gli pneumatici sono elementi fondamentali quando si parla di sicurezza alla guida ma non meno importanti sono i cerchi, che non possono essere comprati scegliendoli a caso fra quelli a disposizione. Sono diversi gli aspetti da valutare quando si decide di acquistare i cerchi per la propria auto, in primis per una questione di  compatibilità  con le gomme e con la vettura e di conseguenza per ragioni di sicurezza. Misure, materiali costruttivi, tipologia sono tutti parametri di cui bisogna tener conto in fase di acquisto per poter compiere la scelta migliore e più adeguata in base al tipo di vettura di cui si dispone. Quando si è al volante, il cerchio e il pneumatico diventano un tutt’uno dal quale dipende la sicurezza di chi si trova al bordo del veicolo.

I cerchi in genere sono suddivisi a seconda del materiale adoperato per la loro realizzazione, ovvero  acciaio  oppure  lega , ma questa è solo la prima distinzione sommaria che permette di suddividerli; esistono altre informazioni che un automobilista deve conoscere, in particolare in riferimento alle misure , per poter acquistare quelli adatti alla propria automobile. Si tratta del diametro e della larghezza del canale , a cui si aggiungono altri parametri che scendono più nel dettaglio, come l'interasse e l'offset , che viene definito anche  ET  dalla definizione tedesca “Einpress Tiefe”. Quest’ultimo offre una misurazione che non si riferisce solamente al cerchio ma alla sua “interazione” con l’automobile e in particolare alla sua distanza dal passaruota. Scopriamo quindi nel dettaglio tutti i parametri di un cerchio che bisogna prendere in considerazione.

Cerchi e pneumatici di misure diverse: i rischi

Detto del fatto che cerchi e pneumatici non possono essere installati se hanno diametri differenti, resta la questione relativa alla larghezza;  differenze minime  consentono di installare comunque i pneumatici sui cerchi, ma esponendo a rischi l’automobilista e i passeggeri del veicolo. Un  canale più largo  può portare a “stirare” il battistrada, facendolo lavorare su tutta la sua superficie, con il pericolo che fuoriesca dalla propria sede (il cosiddetto stallonamento), mentre se è più stretto porterà la gomma a  incurvarsi  ai lati, compromettendo sicurezza e guidabilità. Inoltre una larghezza eccessiva del canale può provocare il contatto della ruota con gli  elementi meccanici  della vettura – impianto frenante oppure sospensioni – o con le parti esterne della  carrozzeria . Pneumatico e cerchio di pari larghezza permettono invece alla gomma di lavorare nelle condizioni ideali; non sempre però larghezza di cerchio e pneumatico combaciano in maniera perfetta: esistono casi in cui l’utilizzo di un  cerchio più largo è da preferire , ovvero quando il rapporto di sezione del pneumatico è  ribassato . In tale circostanza, più è ribassato il rapporto di sezione e più si può ampliare la larghezza del canale del cerchio.Alla larghezza del cerchio è collegato anche un altro parametro, ovvero l’ offset  (denominato pure ET), il quale indica la distanza che separa la superficie di montaggio dalla parte centrale del cerchio e si esprime in  millimetri . Un  basso valore  relativo all’ET indica che le ruote  sporgeranno  maggiormente verso l’esterno, un  valore elevato  invece segnala un posizionamento più verso la  parte interna  della stessa ruota, che di conseguenza non sporgerà. Quando si è intenzionati ad acquistare nuovi cerchi per la propria vettura, bisogna prendere in considerazione pure l’offset in quanto non è possibile installare cerchi con un valore ET molto differente rispetto a quelli già montati sulla vettura; è concesso un  limite di “tolleranza” del 2% , sia per misure superiori che inferiori, oltre il quale è sconsigliato andare per evitare problemi alle ruote e alle parti meccaniche del mezzo. Si tratta ad ogni modo di parametri estremamente variabili che sono differenti da vettura a vettura e anche in base ai produttori, per cui servirà particolare attenzione poiché se un veicolo ammette la sostituzione di un cerchio con valore ET superiore o inferiore del 2%, un’altra automobile potrebbe non permettere nemmeno una variazione così minima in fatto di misure dei cerchi.

Attenersi alle  indicazioni  fornite dal costruttore della vettura è dunque fondamentale per compiere una scelta corretta. Il parametro relativo all’ interasse , infine, si riferisce alla distanza tra i fori dei bulloni necessari per fissare il cerchione e viene espresso in  millimetri . Solitamente insieme al valore dell’interasse si specifica anche il numero di bulloni che servono per il fissaggio, in genere 5 (ma in alcuni casi sono 4).

Peso: non solo una questione di… carico

La principale differenza fra  cerchi in acciaio  e in  lega  risiede nel peso: quelli in acciaio sono decisamente più pesanti, e dunque non adatti ad esempio alle vetture sportive. Il peso, però, non è solamente una questione di maggior carico: i cerchi in lega, più leggeri, presentano un  rapporto vuoto-pieno  a favore degli spazi vuoti e oltre ad assicurare maggior leggerezza, permettono un  miglior raffreddamento dell’impianto frenante , accrescendo così la sua resa prestazionale. A prima vista potrebbe sembrare un dettaglio, si tratta però di un parametro di una certa importanza proprio per le vetture sportive e per tutti quegli  automobilisti esigenti  alla guida, che “stressano” le componenti meccaniche fra le quali rientra anche l’impianto frenante. Cerchi più leggeri e con più spazi vuoti  riducono il surriscaldamento  dei freni, a tutto vantaggio dell’efficacia della frenata e dell’efficienza dell’impianto stesso.