BLOG / Ruota di scorta sulle auto nuove: solo il 3% ce l'ha di serie

Nel 2023 solamente otto modelli sui trecento analizzati dispongono della ruota di scorta di serie.

Sono i dati relativi alle richieste di intervento effettuate al centralino del soccorso stradale a causa di forature ad evidenziare la progressiva diminuzione del numero di modelli in circolazione dotati della tradizionale ruota di scorta. Secondo una ricerca condotta dagli uffici del britannico Rac, il Royal Automobile Club, sulla falsariga di quelle analoghe già pubblicate e diffuse da altre associazioni europee legate al mondo dell'automotive, nel 2022 questa criticità ha raggiunto quota 200 mila casi solamente al di là della Manica. Al termine del 2019, appena prima dello scoppio della pandemia e della diffusione globale del Covid-19, non si andò oltre le 165 mila telefonate ricevute. Un'ulteriore conferma, in tal senso, della crescita costante e progressiva di un fenomeno strettamente correlato anche alle novità proposte dal mercato e dall'incremento delle vendite di una determinata categoria di veicoli.

Statistiche e cause

Secondo il quadro tracciato dai vertici del Rac, alla fine del 2023 sono solamente otto i modelli dotati della ruota di scorta sulle 300 vetture analizzate di 28 marchi, per un totale del 2,6%. L'analisi è stata effettuata nel corso dell'anno basandosi sulle auto nuovi, in vendita e attualmente disponibili nel Regno Unito. Nella maggior parte dei casi, peraltro, sono i veicoli più voluminosi e pesanti a poter contare su questa dotazione, con la metà degli stessi che la garantisce di serie solamente su alcune varianti specifiche, e non nella versione base. In prospettiva futura questa forbice sembra destinata ad allargarsi, visto che l'avvento dei veicoli elettrici di nuova generazione richiederà sempre un maggiore spazio per il posizionamento del pacco batterie e, nel contempo, una rimodulazione e una riduzione complessiva del peso.